Sabato 2 marzo 2019 è stata inaugurata presso lo storico Palazzo D’Amico di Milazzo la mostra personale dell’artista gelese Roberto Collodoro dal titolo [R]EVOLUTION CAP.3.
L’evento promosso dal Comune di Milazzo, è il primo appuntamento dell’anno con la Rassegna artistica “ContemporaneaMente artisti siciliani in mostra” ideata e curata da Gabriella Papa. Il progetto nasce con l’intento di creare, attraverso le mostre, momenti di contatto e condivisione con nuove realtà artistiche siciliane, ed in particolare promuovere giovani artisti, affermati o emergenti, con interessanti curriculum di mostre e iniziative in Italia e all’estero. Le loro esperienze artistiche ed i loro progetti, trovano accoglienza nel prestigioso Palazzo D’Amico, da anni fondamentale centro culturale della Città.
Nella mostra [R]evolution, i personaggi ritratti da Collodoro, forse autentici forse del tutto inventati, sono uomini e donne dai volti consumati dal tempo, con rughe profonde e piccoli occhi incavati. Hanno un nome e ognuno una storia da raccontare e sono ricordi di infanzia e di vita quotidiana, di amori e di sofferenze, di silenziosi sacrifici e di fugaci momenti di felicità. Dalle loro espressioni non traspare alcun sorriso, ma è la loro pelle scarificata e trasformata ad esprimere le emozioni. Street Art e ritrattistica si incontrano e si fondono sulla tela su cui viene steso un sottile strato di cemento che amplifica l’effetto dei solchi della pelle vissuta.
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico dal 2 al 19 marzo e potrà essere visitata dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 13 e dal martedì al sabato, anche il pomeriggio, dalle ore 15 alle 18.
Roberto Collodoro, in arte RoBiCo, è nato a Caltagirone nel 1986. Le sue opere sono frutto di una lunga e profonda ricerca interiore e si collocano tra reale e surreale. Alla fine del 2014 inizia un tour di Street Art in giro per la Sicilia e partecipa a numerosi eventi e concorsi in tutta Italia: al contest PanchinArt 2.0. di Maiori, ad Aosta e al premio Arte Laguna classificandosi tra i primi posti. La sua arte si avvicina presto alla tradizione siciliana con l’originale serie delle Teste di Moro, dapprima su tela e poi su ceramica calatina, veri e propri pezzi di design. Uno dei suoi murales figura nella guida “Street art in Sicilia”, edita da Flaccovio. A luglio del 2018 dipinge la sua idea di Eternità in una delle stanze dell'Antica Casa Nebiolo, raffigurando due volti di anziani, sospesi in un bacio senza tempo. Da qui inizia l'esperienza della “Tavola di Migliandolo”, un cenacolo artistico che lo vede fra gli artisti fondatori. Nel febbraio 2019 realizza il murale Loneliness per il nuovo showroom inaugurato a Malta e tra i prossimi progetti è previsto un ciclo di mostre con il collettivo “Tavola di Migliandolo” presso la Fabbrica del Vapore a Milano, presso il Polo Museale Astigiano e il Museo Diocesano di Asti.
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