Fino a martedì 11 Dicembre, nei saloni espositivi del Teatro Vittorio Emanuele è possibile visitare la personale del Pittore Angelo Savasta “Da Eolo a Sirio”.
La Mostra, curata da Giuseppe La Motta nell’ambito del progetto “Opera al Centro”, è presentata dal critico e storico dell’arte Mosè Previti.
Angelo Savasta ha il profilo ulissiaco dell’eterno viaggiatore. Un irrequieto giovanile entusiasmo lo anima mentre racconta delle sue molte passioni. L’artista polarizza i temi della sua ricerca: dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo. Precipitiamo per atterrare morbidamente sulla tela del ragno: il regno molecolare ci accoglie. Un altro salto nell’ignoto, un altro territorio sconosciuto che Savasta esplora con la consueta curiosità verso i mostri ciclopici, guardiani delle dimensioni atomiche. Allora diventa evidente che Savasta non sta cercando Itaca del buon riposo, la sua arte è un abbandono definitivo al movimento del viaggio in tutte le possibili direzioni. L’arista non sembra stancarsi mai del suo “remo” creativo, guardando sempre oltre, porta lo spettatore in una parabola cosmica che custodisce il senso della vita.
La mostra potrà essere visita tutti i giorni , escluso il lunedì, dal 30 novembre all’11 dicembre nelle fasce orarie 10/13 – 16/19.