Entrate nel quadro - Alain Korkos

Contattaci
Chi siamo
Richiedila Ora

"Entrate nel quadro!” di Alain Korkos è un libro illustrato edito da Ippocampo in cui l’autore si focalizza su sessantadue quadri dal Medioevo fino al Novecento, svelando e spiegando i dettagli che ci fanno apprezzare le opere d’arte selezionate.

Spesso capita di osservare un quadro e pur apprezzandolo non si riesce a comprendere appieno la sua bellezza, oppure lo si guarda con distrazione e gli si scattano foto semplicemente per fare sapere agli altri che si è vista quella precisa opera d’arte. Si ha così una fruizione superficiale dei dipinti e alla fine non proviamo quell’esperienza estetica che avrebbe potuto arricchire la nostra anima. Alain Korkos viene in soccorso così al lettore appassionato d’arte, accompagnandolo nella visione di alcune delle opere d’arte più famose al mondo per indurlo alla riflessione sui particolari più segreti che le contraddistinguono.

Apprendiamo così ad esempio cosa si cela dietro al sorriso misterioso di Lisa Gherardini nella Gioconda di Leonardo da Vinci o perché l’odalisca di un famoso dipinto di Ingres riesca a curvare la schiena in maniera innaturale come se fosse un rettile suscitando all’epoca le critiche degli accademici e critici d’arte più intransigenti. Le stesse che non risparmiarono Manet per aver violato le regole della prospettiva nel dipinto La colazione sull’erba, opera del 1863 che all’epoca fece scandalo anche per aver ritratto nuda una donna comune, la pittrice e modella Victorine-Louise Meurent, in un quadro non mitologico di 2 metri x 2 metri e mezzo.

Korkos ci insegna come ogni quadro contenga una storia e spesso quella più interessante la ritroviamo in quella più insospettabile, come nel quadro Le ciabatte del pittore olandese Samuel Hoogsratten. Nel dipinto in questione il pittore seicentesco racconta la storia di una donna innamorata raffigurando semplicemente gli oggetti domestici di una casa della emergente Repubblica delle Province Unite. In esso rintracciamo una scopa appoggiata alla buona alla parete, delle ciabatte sfuse sulla soglia della porta del salotto con le chiavi dimenticate nella serratura, una candela spenta a dimostrare che nessuno sta pregando, un libro chiuso – per cui nessuno sta leggendo – e accanto al mobile è affisso al muro un quadro in cui un padre indicando l’alcova ammonisce la figlia contro il vizio e la dissolutezza a cui può condurre l’amore carnale. Da tutti questi elementi apprendiamo che una giovane donna ha ricevuto la visita dell’amante e sia andata in fretta e furia in camera da letto a soddisfare l’impulso pruriginoso. Un quadro narrativo da far venire la sindrome di Stendhal.

“Entrate nel quadro!” è un libro illustrato rivolto ai ragazzi tra gli otto e i dieci anni, ma a mio parere per come è impostato va bene per tutte le età. D’altronde l’arte esiste perché tutti possano usufruirne liberamente.  

Roberto Cavallaro