Verrà inaugurata martedì 7 agosto (ore 11), alla Camera di Commercio di Messina, la mostra d’arte contemporanea “Cuore Mediterraneo-il mare sa tutto, il mare ha visto tutto”, organizzata dal team di Mutualpass nell’ambito della decima edizione dello spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria.
Fino a sabato 11 sarà possibile ammirare ogni mattina (dalle ore 9 alle 13) le opere di 27 artisti: Antonello Arena, Maria Berenato, Antonello Bonanno Conti, Giuseppe Brancato, Simone Caliò, Concetta De Pasquale, Ilenia Delfino, Antonino Gambadoro, Gaetano La Fauci, Alessandra Lanese, Mantilla, Josè Martino, Claudio Militti, Lidia Monachino, Riccardo Orlando, Paolo Piccione, Pippo Pittaccio, Stello Quartarone, Giuseppe Raffaele, Nino Rigano, Dimitri Salonia, Alfredo Santoro, Piero Serboli, Togo, Orazio Urzì, Aurelio Valentini e Ranieri Wanderlingh.
Al centro dell’iniziativa il Mar Mediterraneo, visto come primo elemento naturale che l’uomo ha trasformato in “luogo culturale”, un laboratorio di lingue, commerci, governi, miti e poemi, suggestione perenne per artisti di ogni epoca. Cuore del Mediterraneo è la Sicilia, come viene raffigurata in una mappa su trenta pergamene scoperta nel 1843 nel monastero benedettino di Ebstorf in Sassonia. Misurava tre metri e mezzo di diametro e destò l’ammirazione dell’intera Europa. Purtroppo fu distrutta durante la Seconda guerra mondiale e la conosciamo oggi grazie alla documentazione fotografica che ne ha preservato la memoria. L’autore della mappa si chiamava Gervasio, che fece una rappresentazione ideale del mondo allora conosciuto. Tutto ruota intorno a Gerusalemme, la città di Dio, ma poco più basso si vede qualcosa di strano. Nel mezzo del mare vi è, infatti, un pezzo di terra a forma di cuore: la Sicilia.
Al di là delle motivazioni storiche, l’Isola è stata sempre il territorio principale di incontro delle civiltà del Mediterraneo, appunto un cuore che pulsa di stirpi dal sangue diversissimo ed incandescente. Da qui, si può vedere meglio lo stato del nostro tempo, una posizione privilegiata come appunto intende evidenziare la mostra “Cuore Mediterraneo”.
“Questo progetto prosegue idealmente quanto fatto fin ora – dichiara Luigi Mondello, tra i responsabili di Mutualpass – secondo quella continuità liquida che tra salute e benessere vede un completo ed ininterrotto orizzonte d’azione professionale ed umana. Abbiamo chiesto agli artisti di partecipare a questa collettiva con le loro opere, convinti che la bellezza e la ricerca intellettuale siano fondamentali per riaprire le arterie ed illuminare nuovi sensi di questo cuore Mediterraneo, che, senza eccesso di retorica, sembra oggi in affanno. L’attività del gruppo Mutualpass ha voluto mettere fortemente in discussione gli steccati ideologici tra discipline ed ambiti, favorendo continuamente la contaminazione di luoghi con differenti funzioni e scopi. La mostra è inserita nell’evento turistico-culturale dello spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria, poiché – conclude Mondello - l’avvenimento storico intende porre sempre più Messina al centro del Mediterraneo, promuovendo i valori dell’incontro e della pace”.
Omar Menolascina