Giorno 10 Aprile 2018 alle ore 18:00 si terrà alla libreria Dedalus l'incontro con Maurizio Castagna, autore di "Montelepre Caput Mundi. Una storia siciliana di patrioti, banditi e lotte sociali", in collaborazione con l'associazione La Sicilia ai Siciliani. Il libro approfondisce la strage di Portella della Ginestra mettendo in luce i punti più oscuri attraverso gli articoli, i rapporti di indagine, le testimonianze dell'epoca e altri fonti storiche.
"Oggi siamo ormai abituati a termini vieni "bufala" o "fake news", ecco, la storia che vi racconto è la prima "bufala" italiana del secolo scorso. Un fatto appena avvenuto, era già stato confezionato un colpevole come il bandito di Montelepre Salvatore Giuliano, un movente ed una dinamica. Una "verità" sprezzante di altre possibilità, negava anche lontanamente la possibilità di manovre occulte perpetrate dalle potenze vincitrici nella seconda guerra mondiale e di una giovane nazione Repubblicana. Il modo in cui è indipendente è la possibilità di riprovare la possibilità dei vincenti e dei poteri di ridisegnarsi la storia in forma funzionale ai propri fini. Spulciando tra le migliaia di documenti degli archivi militari, tra le carte e le sentenze dei tanti processi accumulati negli oltre settantanni trascorsi dalla strage di Portella della Ginestra, mi sono reso conto di come, se ci si allontana dal diplomatico occhio, teso un "non disturbare il manovratore ", i fatti possono essere riletti in modo diverso e di venire la verità è ben oltre il muro di gomma creato." Maurizio Castagna
Maurizio Castagna nasce a Napoli nel 1953 e, da subito, sviluppa due grandi passioni: gli studi classici e il nuoto. E' stato Campione d'Italia svariate volte nella specialità un delfino ed ha vinto i Giochi del Mediterraneo nel 1971. Ritiratosi dall'attività non ha abbandonato il nuoto, diventando Tecnico e Docente del CONI. Per sette anni è stato insegnante di Scienze Motorie presso l'Ateneo di Messina. Poi l'esperienza che gli ha cambiato la vita: ha collaborato con una Onlus in Afghanistan, dove ha vissuto la disperazione di un paese martoriato.