In occasione del reading musicale della scrittrice Nadia Terranova e del musicista Giuseppe De Francesco di giorno 13 marzo alle ore 18:00, ho deciso di recensire la poesia che sarà oggetto dell’incontro: Se di Rudyard Kipling. Lo scrittore indiano di lingua inglese famoso per i suoi romanzi I libri della giungla, Kim e Capitani Coraggiosi ha scritto la poesia sopracitata a complemento della raccolta di racconti fantastici Ricompense e Fate del 1906 avente come protagonista il folletto Puck.
Se è una poesia che lo scrittore ha composto per il figlioletto nella speranza che diventi un uomo degno capace di farsi strada nel mondo.
Come componimento poetico Se è un’epistola composta da endecasillabi suddivisa in quattro ottave. Da un punto di vista metrico non ritengo che ci sia un rispetto rigoroso della struttura in ottave. Non siamo in presenza né dell’ottava siciliana di epoca sveva né di quella toscana inaugurata da Boccaccio e ripresa in maniera esemplare da Ariosto e Tasso. Anche il ricorso alle rime mi sembra a volte piuttosto forzato. Pertanto sarebbe stato meglio che Kipling avesse utilizzato il verso libero e una struttura metrica meno vincolata. Considerando il contenuto dell’epistola e il destinatario a cui è rivolta si deve riconoscere invece che Kipling riesce nell’intento di comunicare un messaggio morale profondo utilizzando un linguaggio semplice e immediato.
Utilizzando metafore ben congegnate l’autore dà al figlio dei precetti che gli saranno d’aiuto nel corso della vita. Tra questi insegnamenti ci sono ad esempio il non perdere la testa quando le persone ti danno la colpa per il loro stato d’animo agitato oppure di non crollare dopo aver detto schiettamente quello che si pensa. In sintesi lo scrittore vuole insegnare al figlio di restare umano in ogni circostanza.
L’edizione di Se pubblicata da Einaudi Ragazzi si caratterizza per la traduzione di Tiziano Scarpa - vincitore del Premio Strega 2009 con Stabat Mater che torna in questi giorni in libreria con il romanzo Il cipiglio del gufo – e le illustrazioni a cura di Alessandro Sanna. A conclusione del volume vi è la poesia in italiano con testo a fronte in inglese.