13 Febbraio - Giornata Mondiale della Radio

Contattaci
Chi siamo
Richiedila Ora

Il 13 Febbraio si festeggia la Giornata Mondiale della Radio. Il 13 Febbraio è il giorno in cui, nel 1946, è stata fondata la Radio delle Nazioni Unite.

La Giornata è stata celebrata per la prima volta nel 2012, a seguito della Conferenza Generale dell’UNESCO che ne aveva riconosciuto l’importanza, e l’anno successivo è stata istituita dalle Nazioni Unite come Giornata Mondiale.

Il tema di quest’anno, “Radio e sport”, è stato scelto in vista degli importantissimi eventi sportivi che si svolgeranno durante il 2018 e che avranno la capacità di unire i cuori e le menti delle persone in tutto il mondo, quindi la giornata avrà l’obiettivo di mostrare la bellezza degli sport in tutta la loro diversità, dagli sport tradizionali che ci legano al nostro patrimonio culturale agli sport della gente comune che ci tiene ancorati alle nostre comunità.

La Giornata è molto importante perché riconosce la radio come fondamentale mezzo di comunicazione, sostiene la collaborazione internazionale tra le stazioni emittenti e incoraggia la creazione di reti e comunità per promuovere l’accesso all’informazione, la libertà di espressione e l’uguaglianza di genere sulle onde radio; inoltre evidenzia il contributo della radio al dibattito democratico attraverso l’informazione, l’intrattenimento e l’interazione con gli ascoltatori.

 

La Radio

L'invenzione della radio è frutto di una serie di esperimenti tenuti alla fine dell'Ottocento che dimostravano la possibilità di trasmettere informazioni tramite le onde elettromagnetiche.

Prima nel 1860 James Maxwell studiò il carattere ondulatorio della luce, dell'elettricità e del magnetismo; in seguito, Heinrich Hertz riuscì a produrre le onde elettromagnetiche. Fu grazie a queste onde hertziane che Guglielmo Marconi riuscì ad elaborare il sistema di trasmissione senza fili garantendo la trasmissione d'informazioni a grandi distanze, riuscendo, per la prima volta nel 1901, a trasmettere la lettera /s/ attraverso l'Atlantico.

Secondo una sentenza della corte statunitense, non riconosciuta in ambito internazionale, il primo a riuscirci fu Nikola Tesla nel 1893 in una conferenza pubblica a St.Louis, Missouri. Secondo la corte, l'apparato che Tesla usò conteneva tutti gli elementi che erano incorporati nei sistemi radio prima della sviluppo della “valvola termoionica”. 

Da precisare che comunque, il presunto apparato costruito da Tesla, non è riuscito a trasmettere né a ricevere segnali e la sentenza è stata emessa dagli U.S.A. e non viene riconosciuta da nessun altro stato non U.S.A. Infatti, l'opinione mondiale conserva la certezza, dimostrabile da libri e da documentazione storica, che prova che l'inventore della radio fu Julio Cervera, che secondo recenti ricerche, ha sviluppato la radio undici anni prima di Marconi. È vero che Marconi ha inventato il telegrafo senza fili, ma per trasmettere i segnali, senza nessun suono.

Julio Cervera Baviera trasmise la voce umana senza fili tra Alicante e Ibiza nel 1902. Tuttavia, va tenuto a mente che 15 anni prima di Marconi e 4 anni prima Julio Cervera, Nikola Tesla aveva già fatto diversi spettacoli e pubblicazioni sui principi della radio. Dopo la contesa sul brevetto Marconi, Nikola Tesla è andato in tribunale con Marconi per vincere la causa davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Nikola Tesla diventa il vero inventore dei principi della radio.