Il celeberrimo attore Tom Hanks, premio Oscar per Philadelphia (1994) e Forrest Gump (1995), esordisce nella narrativa con la raccolta di racconti “Tipi non comuni” edita da Bompiani.
Hanks ha iniziato a scrivere con regolarità tra un impegno lavorativo e l’altro nel 2015 e il desiderio di immergersi a capofitto nella scrittura è scaturito dalla sua passione per le macchine da scrivere. Una passione talmente forte che l’ha portato a creare Hanx Writer, un’App per smartphone e tablet che riproduce il font e il caratteristico ticchettio della macchina da scrivere. Di questa nostalgia tecnologica dell’autore il lettore può accorgersene leggendo i diciassette racconti che compongono la raccolta e che hanno la macchina da scrivere come comune denominatore.
La maggior parte dei componimenti sono ambientati al giorno d’oggi, mentre cinque nel passato. I protagonisti, come emerge dal titolo, sono tipi non comuni come un immigrato bulgaro che si trova a fare i conti con la solidarietà e la violenza di New York; un magnate del futuro che si innamora di una donna del 1939, una divorziata disillusa che si trasferisce con i figli in un nuovo appartamento e guarda con interesse il nuovo vicino oppure un giovane attore alle prese con l’attività promozionale del film che lo ha consacrato. In questi racconti i protagonisti si trovano a fare i conti con la realtà e con le proprie illusioni, la fatica e il desiderio, come anche l’ambizione e l’amarezza del proprio vissuto.
Attraverso la loro voce l’autore con una scrittura scarna e leggera venata di nostalgia e un pizzico di ironia rivela al lettore l’America di oggi con le sue contraddizioni, speranze, nostalgia del passato e desiderio di un futuro migliore.
Il libro è stato recensito positivamente dalla Saturday Review del Times e alcuni racconti sono apparsi nel New Yorker. In conclusione, se apprezzate le capacità artistiche di Tom Hanks questo è il libro che sicuramente fa per voi e che non dovreste farvi scappare.