#Every child is my child è una raccolta di fiabe, edita da Salani, nata da un’iniziativa di Anna Foglietta, presidente dell’associazione omonima, la quale ha invitato trentatré artisti del mondo dello spettacolo (ad esempio cantanti come J-Ax e attori come Luca Argentero) a scrivere una fiaba al fine di raccogliere, con i proventi spettanti agli autori, il denaro necessario per costruire una scuola, la Plaster School, in Siria. Ogni fiaba è accompagnata da un’illustrazione realizzata da un disegnatore diverso, che descrive la tematica in essa contenuta.
Le fiabe sono tutte di lunghezza contenuta, al massimo quattro pagine, e narrano i ricordi d’infanzia degli autori coinvolti, che per una buona causa hanno deciso di tornare bambini. Questa intenzione è evidenziata anche dalla foto da bambino e dalla breve prefazione biografica di ciascun autore, poste in apertura della fiaba. Ciascuna storia è legata da un filo conduttore: vale a dire la felicità e spensieratezza che dovrebbero contraddistinguere tutti i bambini del mondo, non solo chi ha la fortuna di vivere in territori pacificati.
Tra le fiabe merita quella di Saturnino (il famoso bassista di Jovanotti) dal titolo “Il basso arriva a tutti”. La storia narra di una coppia (l’ingegnere del suono Pinaxo Marrone e Teresa, la sua bella moglie dai capelli “lucenti”) che vive nella città di Orione e che dà alla luce Giovanni. Fin dai primi anni di vita il bambino scopre di avere un amore incondizionato per la musica. Prima ancora della nascita, i genitori scoprirono che se ponevano le cuffie sulla pancia della madre il bambino si acquietava all’ascolto delle ninne nanne create dal padre. Dopo un primo approccio con la batteria, un giorno il padre regalò al figlio uno strumento simile a una chitarra ma con meno corde e frequenze più basse e profonde: il basso elettrico. In pochissimo tempo Giovanni si afferma come bassista suonando ripetutamente nei locali della sua città. In uno dei suoi concerti il giovane bassista fa una scoperta sensazionale: rimanendo meravigliato dal fatto che alcuni bambini sordi ballassero davanti alle casse, Giovanni scopre che potevano comunque percepire i suoni del basso grazie alla pancia. Da quel momento decise di creare una musica che arrivasse a tutti, perché “tutti i bambini del mondo devono poter ballare insieme: non importa come arrivi il suono, se attraverso le orecchie o attraverso la pancia”.
In conclusione se siete sensibili alla solidarietà e alle buone cause questo è probabilmente il libro più adatto ai vostri bambini e la brevità delle fiabe in esso contenute lo rende perfetto per augurare loro la buonanotte.