“Adieu mon cœur” di Angelo Calvisi è un romanzo di formazione edito dalla piccola casa editrice Casa Sirio in cui il protagonista, Paolo, un musicista genovese di successo innamorato da sempre di Michela, racconta la propria storia soffermandosi in tre momenti differenti della sua vita.
Nella prima parte Paolo è un tredicenne patito del Genoa Calcio con una famiglia sull’orlo del collasso che trascorre la maggior parte del tempo all’oratorio col migliore amico Luca, detto Bob Rock. Seppur innamorato di Michela, il protagonista rifiuta le sue avances perché vuole vedere il Mondiale dell’ottantadue e riprodurre i gol al campetto con gli amici. L’anno successivo, quando Paolo incontra Michela a una festa tenutasi in oratorio e vorrebbe concludere qualcosa, sembra che lei non ne abbia più alcuna voglia. Tuttavia scorrendo le pagine del romanzo scopriremo che non sarà affatto così.
Nelle restanti quattro parti del libro il lettore s’imbatte in un Paolo che si ritrova a fare i conti con gli episodi che più lo hanno segnato nella vita. Nei suoi ricordi Michela è una presenza fissa che non riesce a dimenticare, una cicatrice che il tempo non riesce a cancellare. Col tempo tra Paolo e Michela nasce una storia d’amore fugace e incompiuta. Lei si sposa con Luca “Bob Rock”, mentre il musicista mette su famiglia con una francese da cui poi divorzia. Una volta l’anno Paolo torna a Genova per stare insieme con la donna della sua vita, ma per sua sfortuna questa storia clandestina non può più andare avanti.
“Adieu mon cœur” è un romanzo breve di gradevole lettura che ricorda un po’ Bukowski per tematiche e stile. Lo scarto temporale decennale tra una parte e l’altra può spiazzare di primo acchito il lettore, ma risponde all’intenzione dell’autore di ricondurre tutto al principio: al fatidico anno 1983. Il romanzo è risultato vincitore del concorso letterario “Quel libro nel cassetto” ed è adatto a chi vuole leggere qualcosa di leggero e scorrevole.