“About Me”, questo il sagace gioco di parole scelto da Ciccio Timbro, direttore artistico del Centro Multiculturale Officina, che fa da titolo alla nuova campagna fotografica a tema curata da Paolo Galletta e che inaugura, come di consueto da ormai sette anni, una stagione ricca di eventi.
Quest’anno il tema scelto è la storia, la nostra storia, un percorso segnato da 38 scatti che racconta di noi e della nostra città, di tradizioni e costumi, di eventi e vicissitudini, quella storia che spesso dimentichiamo o addirittura sconosciamo, quella che riesce a farci capire chi siamo, ci aiuta a comprendere il presente e ci proietta verso il futuro.
“Ogni anno, dunque, scegliamo di raccontarvi qualcosa, e scegliamo di farlo a modo nostro. Finora vi abbiamo parlato di cultura, di lavoro, di guerra e di pace, di Religione, dell’inferno delle dipendenze che affliggono la nostra società – spiega Ciccio Timbro- Quest’anno abbiamo deciso di raccontarvi una storia. È una storia fatta di Re e di Regine, di guerrieri, di santi e di artisti. Una storia fatta di tragedie e di splendori, una storia che molti, forse troppi, non conoscono: la storia della città di Messina. Messina che era già città quando Roma non esisteva e Milano era palude. Messina che è stata per millenni il centro del Mediterraneo, che ha dato i natali a uomini illustri e altrettanti ne ha ospitati tra le sue mura. Messina che Sciascia ha definito la città dal mare azzurrissimo e dalle brutte case, una città di passaggio e di conquista, una città addormentata, babba, terremotata, indelebile, la città della liscìa e della granita, della distanza tra l’isola e la terraferma.
Un ringraziamento infinito, da parte nostra, va a Paolo Galletta, fotografo sensibile e grande artista, Roberto Di Bartolo, prezioso collaboratore e autentico TuttoFare, Marco Grassi, in qualità di consulente Storico, i ragazzi dell'Associazione "Compagnia D'Armi Rinascimentale della Stella", per il supporto e per i costumi, tutto lo Staff del Centro Multiculturale Officina, per averci messo, come ogni anno, la faccia e l'impegno.”
Daniele Di Bartolo