Giunto alla sua Undicesima edizione, il festival italiano di promozione dei beni culturali "Le Vie dei Tesori", arriva a Messina. Un'occasione imperdibile per riscoprire la città e quei luoghi che spesso risultano inaccessibili o difficilmente visitabili. Saranno 28 i siti a disposizione dei messinesi che vorranno esplorare luoghi dinnazi a cui spesso passano quotidianamente e distrattamente e che non hanno mai avuto l'occasione o la possibilità di visitare accuratamente.
Nell'elenco figurano: Il Duomo, la Chiesa di Gesù e Maria del Buon Viaggio al Ringo, la Chiesa di San Giovanni di Malta, la Chiesa di San Tommaso il Vecchio, la Chiesa di Sant’Elia, la Chiesa di Santa Maria Assunta dei Catalani, la Chiesa di Santa Maria della Valle – Badiazza, la Chiesa di Santa Maria di Gesù Superiore, l'ex Chiesa del buon Pastore, il Forte Gonzaga, il Forte Ogliastri, il Forte San Salvatore e la Madonnina, la Galleria d’arte Moderna, il Monte di Pietà, il Museo delle Ceramiche dell’Università, il Museo provinciale Messina del ‘900, il Museo Regionale Interdisciplinare, il Parco Horcynus Orca, il Parco Sociale di Forte Petrazza a Camaro, il Palazzo Zanca, la Pinacoteca dell’Università di Messina, il Sacrario Cristo Re e Torre Ottagona, il Santuario della Madonna di Montalto, il Teatro Vittorio Emanuele II, le Vecchie carceri del Castello di Rocca Guelfonia, la Villa Cianciafara, la Villa De Pasquale e la Villa Pace Sanderson e Museo Fotografico.
La formula prevista da "le Vie dei Tesori" è quella delle visite guidate che prevedono il versamento di un contributo che può variare da 1 a 2 euro a seconda della formula che si sceglie.
Per tutte le informazioni dettagliate sui prezzi e per acquistare i coupon visitate il sito http://www.leviedeitesori.com/