1 - Preferire i cibi di origine vegetale (ortaggi e frutta) e scegliere cereali integrali e alimenti ricchi in fibra
2 - Ridurre il consumo di grassi di origine animale (burro, panna, lardo, strutto) e minimizzare i grassi parzialmente idrogenati come condimento
3 - Ridurre il consumo di cibi ricchi di grassi animali e contenere i pasti a base di carne e derivati a 5 porzioni/settimana
4 - Consumare pesce, soprattutto pesce grasso, almeno 2 - 3 volte la settimana
5 - Aumentare il consumo di legumi ad alto contenuto proteico (fagioli, piselli, ceci, lenticchie, fave)
6 - Limitare l'assunzione di formaggi stagionati a 2 porzioni/settimana
7 - Ridurre il consumo di cibi ad elevato contenuto di colesterolo e grassi saturi, del sale e degli zuccheri semplici
8 - Scegliere le tecniche di cottura che limitano il bisogno di grassi di condimento
9 - Limitare le porzioni di carboidrati complessi (pasta, pane, patate) ed abolire l'alcol solo se si è in sovrappeso
10 - Assunzione di calorie bilanciate e attività fisica per raggiungere o mantenere un peso corporeo salutare
Combattere il colesterolo in cucina
Molte tecniche di cottura non necessitano dell’aggiunta di grassi e spesso consentono di eliminare una parte di quelli naturalmente contenuti nei cibi.
Tra le cotture più sane ci sono quelle al vapore, alla piastra, alla griglia e al forno che, con il sistema del cartoccio, consente di raccogliere il grasso sprigionato durante la cottura e permette una facile eliminazione.
Ricette semplici non mortificano il palato, anzi, esaltano il gusto autentico degli alimenti, sfondando i preparati da intingoli, da salse, da doppie o triple cotture che danneggiano le proprietà nutrizionali degli alimenti stessi.
L’aggiunta di spezie ed aromi esalta il sapore dell’alimento, ne facilita la digestione e li arricchisce di naturali antiossidanti, sostanze che proteggono non solo il cuore ma tutte le cellule dell’organismo limitando il fisiologico invecchiamento e degli effetti negativi.