Le otto montagne è il primo romanzo di Paolo Cognetti, scrittore noto al pubblico per le raccolte di racconti edite da Minimum Fax “Manuale per ragazze di successo” e “Sofia si veste sempre nero”. È un romanzo di formazione ambientato in un paesino di montagna, Grana, ai piedi del Monte Rosa, che ha come protagonisti Pietro e Bruno. Pietro è un ragazzino di città solitario e scontroso, i cui genitori sono nati e cresciuti nelle montagne venete e sentono la nostalgia – in particolare il padre – dei paesaggi alpini, Bruno è un piccolo montanaro che vive a Grana e si occupa del pascolo delle vacche. Tra i due si instaurerà un’amicizia duratura fatta di alti e bassi. Per molti anni Pietro smette di passare l’estate a Grana, fin quando, all’ età di trentun anni Pietro, dopo la morte del padre, decide di tornare nel paesino di montagna della sua infanzia a prendere possesso della proprietà di Grana e di un terreno che il padre ha acquistato un anno prima di morire. Riprende i contatti con Bruno e scopre che il padre aveva mantenuto i contatti con lui e aveva trovato in quel ragazzo di montagna il figlio tanto voluto.

In quest’opera Cognetti trasforma la montagna in un luogo simbolico che detta uno stile di vita fatto di scoperta, silenzio, tempo e misura, e permette all’uomo di trovare se stesso.
Grande prova di maturità di Cognetti in questo suo primo romanzo. Uno stile essenziale, lineare e scorrevole ma mai banale, che riesce a descrivere la montagna nella sua complessità intrecciandola con una trama ben costruita dalla prima all’ultima pagina.
Non sorprende che questo romanzo sia stato già pubblicato da ben trenta case editrici all’estero e sembra il candidato più probabile al premio Strega per l’editore torinese di via Biancamano. 

Autore: Paolo Cognetti;
Titolo: Le otto montagne;
Editore: Einaudi;
Collana: Supercoralli;
Genere: Romanzo di formazione;
Paese: Italia;
Prima edizione: Dicembre 2016