Il 12 settembre è un giorno speciale per milioni di giocatori in tutto il mondo, poiché si celebra la Giornata Mondiale dei Videogiochi. Quest'evento, in costante crescita di popolarità, è un'opportunità per riflettere sull'influenza che i videogiochi hanno esercitato sulla cultura moderna e per celebrare il loro impatto positivo nelle nostre vite.
La storia dei videogiochi inizia con le semplici linee di "Pong" negli anni '70, ma nel corso degli anni sono progrediti enormemente in termini di grafica, gameplay e narrazione. Da platformer intricati a epiche avventure open-world, i videogiochi offrono una vasta gamma di esperienze che soddisfano giocatori di ogni età.
Oltre alla loro natura ludica, sono riconosciuti sempre più come forma d'arte. Gli sviluppatori di giochi si sono evoluti in veri e propri artisti, creando mondi fantastici, storie coinvolgenti e colonne sonore memorabili.
I videogiochi non sono solo un modo per passare il tempo, ma possono anche essere un ponte per connettersi con altre persone. Le piattaforme di gioco online permettono ai giocatori di unirsi in avventure collaborative o sfide competitive, creando legami e amicizie virtuali che spesso si traducono nella vita reale.
Non dimentichiamo, infine, che è essenziale giocare in modo responsabile per garantire il benessere fisico e mentale, trovare il giusto equilibrio tra il tempo trascorso davanti allo schermo e altre attività nella vita quotidiana è fondamentale.
I videogiochi possono essere un'incredibile fonte di divertimento e sfida, ma è fondamentale assicurarsi che la passione per il gioco non superi altre importanti sfere della vita. Responsabilità, autoregolamentazione e attenzione al proprio benessere sono chiavi per godersi appieno il mondo dei videogiochi.
Ecco i 5 videogames più giocati di tutti i tempi!
5) Grand Theft Auto: 385 MILIONI
Quando uscì nel 1997, questo videogioco – giunto al settimo titolo – fu molto criticato per via del fatto che per la prima volta si doveva impersonare un malvivente e non un personaggio positivo. Tutto ebbe origine da un progetto più tradizionale che si chiamava Race 'N Chase, un videogame in cui un poliziotto cercava di sventare una serie di rapine. In un livello speciale, però, il protagonista interpretava un rapinatore in fuga sulle strade di una metropoli, con le auto della polizia che tentavano ripetutamente di speronarlo. I programmatori della "Rockstar" si divertirono talmente tanto con questo livello, da arrivare a modificare l'impostazione generale del gioco e ribaltarla, facendolo diventare uno dei titoli più venduti di sempre.
4) Call of Duty: 400 MILIONI
Nato nel 2003 e pubblicato da Activision, questo sparatutto in prima persona è giunto al 19° capitolo (più 12 spin-off) nel 2022, simulando praticamente ogni scenario di guerra possibile, sebbene il periodo preferito dagli utenti sia quello della Seconda Guerra Mondiale. È a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta, infatti, che sono ambientati i primi titoli della serie così come altri usciti fino al 2021, mentre dal 2007 al 2022 ulteriori otto giochi sono stati dedicati a ipotetici scenari di guerra in tempi moderni.
3) Pokèmon: 440 MILIONI
Il nome è una forma contratta che sta per "Pocket Monsters", ossia "mostri tascabili". Il primo titolo sui Pokémon è datato 1996 come gioco portatile per Game Boy, trasformatosi già l'anno seguente in una serie tv animata da cui sono poi derivati giochi di carte e fumetti, giocattoli e libri, oltre a una ventina di film. Da quel giorno a oggi, sono state vendute più di 400 milioni di copie, senza contare l'app Pokémon Go, che ha superato il miliardo di download digitali (gratuiti).
2) Tetris: 495 milioni
Tetris è nato nel 1984 grazie all'ingegno del sovietico Alexey Pajitnov, un programmatore dell'Accademia Nazionale delle Scienze che nel tempo libero si inventò questo riuscitissimo "puzzle game". Il nome deriva dall'unione del prefisso greco "tetra", ossia quattro (infatti ognuna delle sette tipologie di pezzi del Tetris è composto da quattro quadratini) e la parola tennis, semplicemente uno sport che piaceva a Pajitnov.
1) Super Mario Bros:826 MILIONI
L' idraulico baffuto è protagonista di decine di giochi delle serie Super Mario, Mario Kart, Mario Party, Mario Sports, ecc... che hanno venduto complessivamente più di 800 milioni di copie. Eppure, la sua prima apparizione fu come personaggio secondario in Donkey Kong del 1981. E che dire del nome? È quello di un imprenditore di origini italiane, Mario Segale, che nei primi anni '80 permise all'allora giovane Nintendo di ritardare i pagamenti di un magazzino in affitto nei pressi di Seattle. I dirigenti, con una forma di riconoscenza tutta orientale, diedero il suo nome a quel personaggio, portandogli così molta fortuna.
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