Si celebra l’1 Dicembre, in tutto il mondo, la Giornata Mondiale contro l’AIDS. Fondata nel 1988 è stata la prima giornata mondiale della salute ed è diventata una delle principali ricorrenze, oltre che un’opportunità per sensibilizzare sul problema ed esprimere solidarietà alle persone affette da AIDS.
Nel mondo sono circa 36,7 milioni le persone che hanno contratto il virus e, nonostante la sindrome sia stata identificata nel 1984, oltre 35 milioni quelle morte a causa dell’AIDS una delle pandemie più distruttive della storia.
Il tema per il 2023
“La leadership alle comunità”
Il mondo può porre fine all’AIDS, con il ruolo centrale delle comunità. Le comunità mettono in contatto le persone con servizi sanitari pubblici incentrati sulla persona, creano fiducia, innovano, monitorano l’attuazione di politiche e servizi e responsabilizzano i fornitori.
Ma le comunità vengono frenate nella loro leadership. La carenza di finanziamenti, gli ostacoli politici e normativi, i limiti di capacità e la repressione della società civile e dei diritti umani delle comunità emarginate stanno ostacolando il progresso dei servizi di prevenzione e cura dell’HIV. Se questi ostacoli verranno rimossi, le organizzazioni guidate dalla comunità potranno dare un impulso ancora maggiore alla risposta globale all’HIV, avanzando a grandi passi verso la fine dell’AIDS.
Questa Giornata mondiale contro l'AIDS è più che una celebrazione dei risultati ottenuti dalle comunità; è un invito all’azione per consentire e sostenere le comunità nei loro ruoli di leadership.
Il tema per il 2022
“Equalize”
L’OMS chiede ai leader e ai cittadini globali di riconoscere e affrontare con coraggio le disuguaglianze che frenano i progressi nella lotta all’AIDS; e uniformare l’accesso ai servizi essenziali per l’HIV, in particolare per i bambini, le popolazioni chiave e i loro partner.
Il tema per il 2021
“Fine alle disuguaglianze. Fine dell'AIDS”.
Con un'attenzione particolare alle persone rimaste indietro, l'OMS e i suoi partner stanno evidenziando le crescenti disuguaglianze nell'accesso ai servizi essenziali per l'HIV.
Divisione, disparità e disprezzo per i diritti umani sono tra i fallimenti che hanno permesso all'HIV di diventare e rimanere una crisi sanitaria globale. Ora, il COVID-19 sta esacerbando le disuguaglianze e le interruzioni dei servizi, rendendo più difficile la vita di molte persone che convivono con l'HIV.
Il tema per il 2020
"Porre fine all'epidemia di HIV / AIDS : resilienza e impatto".
Molti sono i progressi scientifici fatti, soprattutto negli ultimi anni, e molte sono le leggi adottate per proteggere le persone affette dalla sindrome. Nonostante ciò, i decessi dovuti all’AIDS e alle malattie correlate, continuano ad essere molti, a causa dell’accesso scadente alle cure, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, e alla scarsa consapevolezza e prevenzione.
L’accesso alle terapie riduce la possibilità di trasmissione di circa il 97 e oggi, la vera sfida, è quella di garantirlo ai milioni di persone bisognose di cure.
La giornata mondiale contro l’AIDS rappresenta così un’importante occasione per promuovere prevenzione e assistenza, combattere i pregiudizi e sollecitare i governi e la società civile, ricordando di sostenere le persone che convivono con l'HIV tutto l'anno.
Medika, la Card della Salute