Renè Magritte nasce a Lessines, in Belgio, il 21 novembre 1898. L’infanzia è segnata da un episodio che lo condizionerà per tutta la vita, il suicidio della madre recuperata nel fiume Sambre con la camicia da notte avvolta sulla testa. Questo particolare rimane così impresso da essere ricorrenti in alcuni dipinti come “gli amanti”.
A 18 anni si iscrive all’accademia delle belle arti di Bruxelles, dove mette a frutto il suo interesse per la pittura. Nel 1919 espone la sua prima tela intitolata “Trois Femmes”.
Nel 1923 vende il suo primo dipinto, un ritratto della cantante Evelyn Brélin.
I suoi inizi da pittore si muovono dentro correnti cubiste e futuriste per svoltare, grazie alla scoperta delle opere di Giorgio De Chirico, verso il surrealismo. Nel 1925 dipingerà la prima opera surrealista "Le Jockey perdu".
Nel 1927 si tiene la sua prima mostra, a Bruxelles, dove espone 61 opere. Dal 1940 al 1947 sperimenta un nuovo stile pittorico, più “solare” per poi dedicarsi al vache, parodia del fauvismo.
Dopo un ultimo, lungo periodo di spostamenti, negli anni ‘60, tra Cannes, Montecatini e Milano, René Magritte muore il 15 agosto 1967 a Bruxelles nella sua casa di rue des Mimosas, dopo un breve periodo in ospedale.
Nel giorno della sua nascita vogliamo celebrarlo con la nostra classifica delle sue 5 opere più belle:
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