Mercoledì 19 Giugno 2019 alle ore 18,30, presso la Libreria Dedalus, prevista la presentazione del libro "Con altri occhi. Storia di un sì che cambiò la mia vita", un memoir di Maria Stella Barone edito da Pathos edizioni.
L’opera è un invito alla lettura, un invito diretto, costruito con l’intercalare invitante del “caro”. La testimonianza nella vita quotidiana è l’invito, una testimonianza d’accoglienza verso la persona con disabilità, verso ogni persona in condizione di fragilità, verso chiunque si trovi in difficoltà. Testimonianza che rivela la vicinanza o la lontananza, la coerenza o l’ipocrisia rispetto alle affermazioni di accessibilità, di accoglienza, di rispetto, di integrazione.
Un grido, anche se spesso si parla di lacrime che riempiono gli occhi di una mamma, un grido espresso anche nelle parti in poesia. Un invito a mantenere forte il legame familiare, legame che si rivela sempre più forte nella famiglia di Stella.
L’affermazione che la fede e la fiducia nell’operato del Signore aiuta ad affrontare tutti i problemi con tempi e modi che spesso gli umani non sono in grado di comprendere. La fede che, nell’esperienza forte, vissuta, fa vedere la mano divina che guida. Per l’autrice la vita si conferma quale manifestazione del divino nella scoperta e nella gioia. Una gioia che si esprime in Emy nel suo sguardo e nei suoi sorrisi, ed in una curiosità che lentamente lo avvicina ai ritmi ed alle regole che un bambino deve conoscere per stare in società.
Qui Stella, la mamma speciale, si racconta, e l’invito alla lettura è sempre, soprattutto ad Emy, nato con un cromosoma in più, è lui invitato a leggere e riflettere su tutte le vicissitudini di tipo etico, sociale, educativo, familiare e di vita quotidiana. La farfalla ha visto con altri occhi, quelli suoi propri con migliaia di ommatidi, ma attenzione ha alzato le antenne e spiegato le ali e questi strumenti sono sicuramente più incisivi.
Roberto Cavallaro