La Giornata mondiale della pace è una ricorrenza, istituita dalla Chiesa cattolica, che cade il 1º gennaio di ogni anno. Scopo della Giornata è dedicare il giorno di Capodanno alla riflessione ed alla preghiera per la pace. a ricorrenza è stata istituita da papa Paolo VI con un messaggio datato 8 dicembre 1967 ed è stata celebrata per la prima volta il 1°gennaio 1968.
Papa Francesco
«Ogni vita, da quella nel grembo della madre a quella anziana, sofferente e malata, a quella scomoda e persino ripugnante, va accolta, amata e aiutata»: lo ha detto il Papa, oggi, durante l’omelia della messa nella basilica vaticana.
Il Papa, dalla basilica di San Pietro in Vaticano, ha celebrato la messa e ha incantato con l’omelia dedicata alla Madonna: «Come Maria, la Madre, “firma d’autore di Dio sull’umanità”, “il dono di ogni madre e di ogni donna è tanto prezioso per la Chiesa, che è madre e donna. E mentre l’uomo spesso astrae, afferma e impone idee, la donna, la madre, sa custodire, collegare nel cuore, vivificare” - ha detto Papa Francesco - Perché la fede non si riduca solo a idea o dottrina, abbiamo bisogno, tutti, di un cuore di madre, che sappia custodire la tenerezza di Dio e ascoltare i palpiti dell’uomo».
La giornata dedicata alla pace tra i popoli si è aperta con un messaggio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato a Bergoglio e in cui il presidente ha sottolineato il grande impegno profuso da Francesco sul tema migranti.
Il messaggio del presidente Mattarella
E nella lettera il capo dello Stato scrive: «Il Suo alto ed ispirato messaggio in occasione della celebrazione della Giornata mondiale della Pace, intitolato “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”, è stato per me motivo di attenta e partecipe riflessione. Nel rammentare che le migrazioni interessano oltre 250 milioni di persone nel mondo e che, per le diverse motivazioni all’origine dei flussi, il fenomeno impegnerà ancora per decenni a venire la comunità internazionale, il Suo messaggio esorta tutti a contemplare i migranti e i rifugiati con uno sguardo più attento e carico di fiducia, come opportunità per costruire un futuro di pace». E il Papa durante il primo Angelus dell’anno nuovo ha ringraziato a sua volta Mattarella: «Desidero ringraziare il presidente della Repubblica italiana per gli auguri che mi ha rivolto e che ricambio di cuore, auspicando per il popolo italiano un anno di serenità e di pace, illuminato dalla costante benedizione di Dio».